Make Time - Il miglior libro sul TEMPO mai scritto!

Make Time - Il miglior libro sul TEMPO mai scritto!

Libro

Stanco di vivere ogni giorno di corsa? Scopri come con “Make Time” di Jake Knapp e John Zeratsky puoi ritrovare il controllo del tuo tempo, concentrarti su ciò che conta davvero e vivere con più calma e soddisfazione. Uno dei migliori libri dell'anno!


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Trovi la recensione completa del libro nel mio video su Youtube https://www.youtube.com/watch?v=TDtSthj9bqs

Come Riprendere il Controllo del Tuo Tempo con le Strategie di “Make Time”

Hai presente quella sensazione di essere sempre di corsa, con una lista infinita di cose da fare e mai abbastanza ore nella giornata? Ogni sera finisce e ti chiedi dove sia finito il tuo tempo? E se esistesse un metodo per cambiare tutto questo? Nel libro “Make Time” di Jake Knapp e John Zeratsky , troverai un approccio diverso, davvero flessibile, alla gestione del tempo. In questo articolo, voglio raccontarti come queste strategie hanno trasformato il mio modo di vivere le giornate, aiutandomi a dedicare spazio a ciò che conta davvero.

Perché la vita è così frenetica?

Prima di entrare nel merito del metodo proposto in “Make Time”, vale la pena capire perché ci sentiamo costantemente sotto pressione. Secondo gli autori, esistono due cause principali:

1. La “corsa al fare” (Busy Bandwagon)

È la convinzione che essere impegnati ogni secondo sia sinonimo di successo. Cerchiamo di inserire attività ovunque, trasformando ogni pausa in un senso di colpa se non stiamo “producendo” qualcosa. Questa paura di rallentare ci spinge a credere che, se non andiamo a cento all’ora, rimarremo indietro.

2. Le “piscine infinite” (Infinity Pools)

Si tratta di tutte quelle app, servizi web o social network che offrono un flusso inesauribile di contenuti: non si esauriscono mai, come una piscina con acqua sempre a disposizione. Queste piattaforme diventano una “kryptonite delle distrazioni”, rendendoci deboli e incapaci di resistere alla tentazione di continuare a “scorrere” e a perdere tempo prezioso.

Il problema è che, senza un sistema solido, finiamo per tentare di contrastare queste abitudini facendo leva solo sulla forza di volontà. Ma la ricerca e l’esperienza ci mostrano che le abitudini radicate vincono quasi sempre contro la semplice forza di volontà. Ecco perché abbiamo bisogno di un vero e proprio framework che ci aiuti a creare nuove abitudini, più consapevoli e allineate con ciò che davvero conta per noi.


Chi sono Jake Knapp e John Zeratsky

Jake Knapp e John Zeratsky hanno lavorato per anni in Google, contribuendo alla progettazione di prodotti come Gmail, YouTube e Google Hangouts. Conoscono i meccanismi che rendono queste piattaforme così coinvolgenti e sanno quali strategie adottare per evitare che ci “risucchino”. Nel loro libro, presentano un sistema strutturato in quattro fasi fondamentali, accompagnato da ben 87 tattiche concrete. L’idea di fondo è che non esiste una soluzione valida per tutti: occorre sperimentare e trovare le tecniche più adatte alla propria vita.


Il Framework di “Make Time”: 4 Passi per Dedicarsi alle Cose Importanti

Il metodo di Knapp e Zeratsky si basa su un ciclo di quattro fasi, da ripetere ogni giorno:

1. Evidenzia (Highlight)

2. Laser

3. Energize

4. Rifletti (Reflect)

Vediamo insieme come funziona ciascun passo, integrando anche alcune delle tattiche consigliate dagli autori.


1. Evidenzia (Highlight)

Il primo passo consiste nel decidere a cosa vogliamo davvero dedicare il nostro tempo, identificando quello che gli autori chiamano il “daily highlight”. È un singolo obiettivo (lavorativo, creativo o semplicemente ricreativo) che vuoi proteggere a tutti i costi nella tua giornata.

Perché scegliere un highlight?

Impostare un obiettivo principale libera la mente dal senso di colpa e dalla frenesia di dover fare “tutto”. Sai che, per quanto la giornata possa essere piena, avrai comunque uno spazio sacro per ciò che consideri davvero importante.

Come scegliere l’highlight?

Se sei indeciso, Jake e John suggeriscono di pensarlo in base a tre criteri:

1. Urgenza – Qualcosa di imminente o con scadenze ravvicinate.

2. Soddisfazione – Un’attività che, se completata, ti darà un notevole senso di realizzazione.

3. Gioia – Qualcosa che ti rende felice e di cui vuoi goderti appieno il momento.

Esempio personale: Da quando ho scoperto “Make Time”, ogni mattina dedico pochi istanti a definire il mio “highlight del giorno”, segnandolo con una “H” su un foglio o su Notion. Scelgo anche un orario specifico in cui mi metterò a lavorare (o a dedicarmi) esclusivamente a quell’obiettivo.

Alcune tattiche utili per l’Highlight

Write It Down (Tattica 1): Scrivi ogni giorno il tuo Highlight su carta o su un’app per aumentare le probabilità di completarlo.

Groundhog It (Tattica 2): Se non hai terminato il tuo Highlight, portalo al giorno successivo e dagli la massima priorità.

The Might-Do List (Tattica 5): Crea un elenco di cose che potresti fare, ma scegli da lì solo ciò che diventerà davvero il tuo Highlight.

Run a Personal Sprint (Tattica 7): Dedica alcuni giorni consecutivi a un unico progetto “chiave”, sfruttando la concentrazione accumulata per fare progressi significativi.


2. Laser

Una volta scelto l’obiettivo principale, bisogna proteggerlo. Ed è qui che entra in gioco il concetto di “Laser”, ossia la difesa attiva contro distrazioni e interruzioni.

Distrazioni: come gestirle?

Le “piscine infinite” (social, email, feed interminabili) sono progettate per catturare la nostra attenzione. Più barriere creiamo all’accesso immediato di tali strumenti (disattivando notifiche, nascondendo icone superflue, silenziando lo smartphone), meno dovremo fare affidamento sulla sola forza di volontà per resistere.

Tattiche utili per “laserare” la concentrazione

Schedule Your Highlight (Tattica 8): Inserisci il tuo Highlight nel calendario per proteggerlo dagli imprevisti.

Block Distraction Kryptonite (Tattica 9): Rimuovi (o nascondi) le app più “distrattive” dal tuo telefono e rendi più difficile il loro accesso.

Flake It Till You Make It (Tattica 10): Aumenta l’attrito necessario ad aprire un social o una piattaforma di streaming (per esempio, disconnettendoti ogni volta).

Just Say No (Tattica 11): Impara a rifiutare — con gentilezza ma fermezza — le richieste che non sono prioritarie.

Come dicono gli autori, se la distrazione diventa “difficile da raggiungere”, non dovrai sprecare energia mentale per combatterla: semplicemente, non sarà a portata di mano.


3. Energize

Spesso parliamo di produttività come se fosse solo una questione di organizzazione mentale, dimenticandoci completamente dell’aspetto fisico. Eppure, se il corpo non funziona bene (per mancanza di sonno, di acqua, di esercizio), anche la nostra concentrazione ne risente. Nella terza fase, “Energize”, Jake e John ci ricordano quanto sia cruciale vivere “un po’ più da esseri umani preistorici”,

ovvero:

Dormire a sufficienza: Non sottovalutare l’impatto che ha sul livello di concentrazione.

Fare movimento: Anche una breve passeggiata può aumentare la lucidità e l’umore.

Mangiare in modo equilibrato: Evita i picchi e i cali di energia dovuti a junk food o eccessi di zuccheri.

Tattiche per l’Energia

Eat Like a Hunter-Gatherer (Tattica 12): Preferisci cibi non processati per mantenere stabili i livelli di energia.

Central Park Your Plate (Tattica 13): Inizia i pasti con una porzione abbondante di verdure, limitando gli alimenti più “pesanti”.

Stay Hungry (Tattica 14): Evita di mangiare di continuo. L’idea è di rispettare pause tra i pasti, dando al corpo il tempo di riequilibrarsi.

Un’altra tattica interessante dal libro (Tattica 70, menzionata dagli autori) suggerisce di bere il primo caffè almeno un’ora dopo il risveglio, per lasciar spazio al cortisolo naturale prodotto dal corpo e poi prolungare l’effetto della caffeina.

Fingere il tramonto (Tattica 84) è invece una strategia per ridurre l’esposizione alla luce blu nelle ore serali, usando lampadine a luce calda o occhiali specifici. Questo favorisce un migliore riposo, aumentando di conseguenza la produttività.


4. Rifletti (Reflect)

L’ultimo passo è spesso il più trascurato: la riflessione quotidiana. Che senso ha tutto questo se poi non valutiamo cosa ha funzionato e cosa no?

La riflessione come strumento di crescita

Dedica qualche minuto a fine giornata a rivedere le tue scelte:

1. Qual era il tuo highlight? Lo hai completato?

2. Hai protetto il tuo tempo dalle distrazioni?

3. Come ti sei sentito a livello di energia?

4. Cosa potresti migliorare domani?

È un modo per “adattare” continuamente le tattiche alle tue esigenze reali, sperimentando e perfezionando il tuo personale sistema di gestione del tempo.

Tattiche per la Riflessione

Reflect Every Evening (Tattica 15): Ogni sera prendi nota di ciò che ha funzionato e di cosa puoi aggiustare.

Pick, Test, Repeat (Tattica 16): Non esiste una formula magica buona per tutti; sperimenta le diverse tattiche e osservale in azione finché non trovi la combinazione più adatta a te.


Conclusioni e Consigli Finali

Come sottolinea John Zeratsky, non basta leggere un libro o guardare un video per avere giornate perfette in automatico. Occorre sperimentare e prendere in mano la responsabilità del proprio tempo, provando varie tecniche per scoprire quali funzionano davvero e quali vanno modificate.

Ecco un breve riepilogo:

1. Scegli un highlight al giorno: Offri priorità e protezione assoluta a un singolo obiettivo significativo.

2. Crea barriere contro le distrazioni: Alza la soglia di accesso a social, email e “infinite scroll”.

3. Prenditi cura del tuo corpo: Dormi, idratati, mangia in modo equilibrato e tieni a bada i livelli di caffeina.

4. Rifletti e adatta: Ogni sera, spendi pochi minuti per capire cosa ha funzionato e cosa cambiare.

La grande lezione di “Make Time” è che il nostro tempo, la nostra attenzione e la nostra energia sono risorse preziose che meritano di essere progettate con cura. Non esiste una “ricetta universale”: ognuno di noi, osservando i risultati, può costruirsi un sistema su misura.


E adesso?

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi approfondire, dai un’occhiata agli altri contenuti sul mio blog dedicati all’organizzazione e alla produttività. Scegli una delle tattiche — ad esempio, “Write It Down” o “Block Distraction Kryptonite” — e prova a metterla in pratica già da domani. I piccoli cambiamenti quotidiani possono avere un impatto enorme sulla qualità della tua vita.

Ma soprattutto, se non lo hai ancora visto, trovi la recensione completa del libro sul mio canale youtube!

Buona sperimentazione e… libera il tuo potenziale! Il tempo è tutto tuo: sta a te decidere come usarlo al meglio. Spero che questi spunti tratti da “Make Time” possano aiutarti a fare un passo verso una gestione più serena e intenzionale delle tue giornate. Fammi sapere nei commenti quali strategie adotti o quali cambiamenti noti man mano che le metti in pratica. A presto!


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Giuseppe Castagna
“Tutti abbiamo N cose da fare.” Sono Giuseppe Castagna Avvocato d’affari ⚖️💰, e in questo canale parliamo di tattiche e tools per vivere una vita più felice, più sana e più produttiva, di finanza e soldi e anche ovviamente di strategie e questioni legali. Life il playfull! Per contattarmi e per collaborazioni info@giuseppecastagna.it