Alla fine è andato tutto bene

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Metterei questa frase davanti al mio vecchio liceo.
«Gli anni del liceo non sono stati i migliori della mia vita.»

Com'è stata la mia adolescenza? Un casino.
Fino alle medie tutto bene, ma il mio primo impatto con il liceo Classico di Alessandria, la IV ginnasio, fu devastante. Non so se fosse l'ambiente di oltre vent'anni fa, non so se fosse colpa dell'insegnante unica (anzi sì, era colpa di quella stro*za😅), ma dopo pochi mesi ero distrutto. Nel periodo peggiore della crescita di un essere umano, l'adolescenza, avevo trovato il peggio che potesse capitarmi.

E quindi via, cambio liceo. Sradicato da amici, città e ambiente, e scaraventato in una cittadina vicina. Sono stati anni difficili, molto. Non ho minimamente brillato, saltavo settimane intere di scuola, studiavo poco. Se ho superato quegli anni indenne è grazie a tre amici (Andrea, Silvia e Federico) che sono ancora oggi tra le persone più care che ho, e a una professoressa (Ciao Bruna!) che credeva in me, credeva che avessi del potenziale, aveva capito che c'era qualcosa di valore.

Passati zoppicando gli anni del liceo, poi è arrivata l'Università. Lì, potendomi organizzare e potendo scegliere come e cosa fare, ho dato il meglio di me. Laurea a pieni voti, poi abilitazione, Studio, Arianna & Duccio, YouTube (😂). Insomma, poi è arrivata la vita.

E alla fine è andato tutto bene.
Lo urlerei a tutti quelli che zoppicano, a prescindere dalla fase della vita in cui si trovano. Lo scriverei davanti a ogni scuola superiore del mondo.
Qualsiasi cosa non vada è temporanea, tutto passa e cambia. Alla fine andrà tutto bene.

Che siate in un momento buono o meno buono della vita, portate pazienza, anzi respirate a pieni polmoni anche l'aria peggiore, perché cambierà. Vi auguro il meglio.

Un abbraccio,
G.